Siracusa, 26 lug. – Giocare in mare è sempre un evento perla pallanuoto. Gli azzurri di Alessandro Campagna, campioni del mondo a Gwangiu 2019, insieme ad una selezione dell’Ortigia, terza in classifica dietro a Pro Recco e AN Brescia nel campionato poi annullato a causa della pandemia, si sono affrontati a Siracusa, nello specchio d’acqua antistante il Circolo Unione, nel match che conclude il lungo collegiale siciliano. Il Settebello torna così a giocare in mare a distanza di quasi cinque anni; era il 4 settembre 2015 a Capri, nel suggestivo scenario di Marina Piccola, davanti ai Faraglioni, quando gli azzurri vice campioni olimpici vinsero con la Spagna 18-12.
La partita tra Italia A e Italia B, giocosamente ribattezzati Illegali e Nando’s boys, in memoria del compianto Nando, si è conclusa in parità, 11-11; ma il risultato conta poco in relazione alla gioia emersa dalla condivisione di un momento che ha unito goliardia, spettacolo e giocate di alto livello.
Gli arbitri D’Antoni e Torneo in barca, il ct Campagna e l’assistente Pomilio a guidare inizialmente le squadre dalle moto d’acqua, il primo gol realizzato da Bodegas in rovesciata su rigore danno il senso di un evento che ha espresso la volontà di divertirsi e divertire. Di Fulvio prova a segnare di testa, due ragazzini invadono il campo con le calottine della nazionale per un fuori programma e un gol ciascuno, Del Lungo lascia la porta e si trasforma in cannonniere. E’ stata una vera e propria festa della pallanuoto, denominata Beach Polo Party, che è poi proseguita nello straordinario scenario del Circolo Canottieri Ortigia che ha ospitato gli allenamenti degli azzurri dal 3giugno scorso.
(Adnkronos)