Palermo, 12 ago. – “La situazione che regna nelle campagne siciliane a causa della prolungata ondata di caldo nord africano è diventata assolutamente insostenibile”. A dirlo è il presidente di Confagricoltura Sicilia Ettore Pottino che ha chiesto al governatore Nello Musumeci l’emanazione dello stato di calamità. “Numerosi nostri associati di tutte le provincie – scrive il presidente degli agricoltori siciliani – lamentano elevate perdite di prodotti ortofrutticoli diventati, a causa del caldo eccessivo, non più idonei per la commercializzazione. Altri comparti fondamentali per l’economia agricola regionale, quali l’olivicolo e l’agrumicolo, hanno iniziato a manifestare fenomeni di ‘cascola’ eccessiva dovuti allo stress idrico delle piante”. Dubbi anche sulla campagna vendemmiale per cui “non si ha ancora la piena percezione di quali saranno i quantitativi di questa annata che vanta già il record di giornate in cui la colonnina di mercurio ha superato la soglia dei 40°”.
“Le risorse idriche già deficitarie ad inizio di stagione – aggiunge Pottino – sono arrivate sotto il livello di guardia mentre il ricorso eccessivo alle irrigazioni di soccorso ha, nel caso di attingimento da risorse idriche aziendali, reso necessario l’utilizzo dei quantitativi di acqua generalmente utilizzati come riserva per il periodo autunnale”. Il presidente di Confagricoltura Sicilia ha espresso apprezzamento al governo regionale “per quanto finora fatto sul fronte dell’emergenza incendi”. La Regione, aggiunge, “potrebbe richiedere l’autorizzazione per la concessione di quantitativi aggiuntivi di carburante agevolato per usi agricoli e l’anticipazione di tutti i premi Pac, anche di quelli a superficie, così come previsto dal cosiddetto Decreto sostegni a favore delle aziende agricole colpite dalle grandinate della scorsa primavera e dagli incendi estivi”.
Un appunto invece al ministro per le Politiche agricole Stefano Patuanelli che ieri “in questa fase di grave emergenza per l’agricoltura, non si è reso disponibile ad incontrare, nel corso della sua tappa palermitana, i rappresentanti del mondo agricolo siciliano”.
(Adnkronos)