MILANO (ITALPRESS) – La prestigiosa Università di Harvard ha svolto uno studio accurato sul turnaround effettuato in Edizione e nelle principali società del Gruppo nel corso degli ultimi tre anni, a seguito del processo di forte discontinuità impresso dal Presidente Alessandro Benetton. A darne oggi notizia è stato lo stesso imprenditore, nel corso di un’intervista a RTL 102.5.
L’analisi è stata effettuata da un pool di docenti e ricercatori dell’Università che, attraverso una serie di visite e interviste realizzate direttamente sul campo, hanno studiato per oltre 6 mesi la significativa evoluzione attraversata dal Gruppo Edizione, dal punto di vista del business e della cultura aziendale, attraverso una focalizzazione importante e concreta su innovazione tecnologica e sostenibilità.
Il contenuto accademico dello studio, una vera e propria “case history”, è destinato a rimanere riservato, in quanto sarà utilizzato dall’università americana nell’ambito delle proprie attività di docenza, ma sappiamo che, oltre alla Holding di Treviso, la ricerca ha riguardato la trasformazione degli ultimi tre anni delle principali realtà del Gruppo, oggetto di un percorso di forte discontinuità, impresso da Alessandro Benetton.
Lo studio analizza infatti la nascita di Mundys, la nuova Capo Gruppo delle infrastrutture e leader globale della mobilità sostenibile, tenuta a battesimo da Benetton a marzo 2023. Tra le principali asset company di Mundys, lo sguardo dei ricercatori si è particolarmente soffermato su Abertis – divenuta una piattaforma di investimenti globali a seguito del rinnovato patto di governance stipulato tra Alessandro Benetton e Florentino Perez – e poi su Aeroporti di Roma, il gestore aeroportuale leader nella sostenibilità e nella qualità dei servizi aeroportuali, dove è stato fondato un Innovation Hub che attira startup innovative da tutto il mondo.
Anche la nascita della multinazionale del food & travel retail Avolta, attraverso la fusione di Autogrill e Dufry, è stata oggetto di attenzione.
Alessandro Benetton è stato coinvolto direttamente nella presentazione del case lo scorso 8 novembre, nel corso di un evento che si è svolto nella sede di Boston dell’università di Harvard. La parola adesso passa agli studenti, che potranno formarsi anche analizzando l’esperienza di uno dei più grandi gruppi industriali italiani.
– foto ufficio stampa Mundys –
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