giovedì 19 Dicembre, 2024, 20: 24 CET
13.3 C
Catania
HomeTurismoAssohotel, ponte Immacolata dicembre sotto le attese, camere occupate al 50-60%

Assohotel, ponte Immacolata dicembre sotto le attese, camere occupate al 50-60%

Roma, 6 dic. – “E’ un ponte lungo ma abbiamo avuto meno prenotazioni di quelle che ci si aspettava. Siamo al di sotto del 30-40% rispetto al ponte del 1 novembre che è andato molto bene, dove abbiamo avuto quasi il sold out, mentre per questo ponte dell’8 dicembre abbiamo un tasso di occupazione delle camere negli alberghi tra il 50 e il 60%”. Ad affermarlo all’Adnkronos è Nicola Scolamacchia, vice presidente vicario di Assohotel-Confesercenti, interpellato sull’andamento del turismo alberghiero in questi giorni. Le prenotazioni erano attese soprattutto nelle città d’arte ma a influire è anche il fatto che “nelle principali città come Roma, Milano, Venezia – spiega – tanti alberghi non hanno più riaperto: a Roma ad esempio circa 300 alberghi sono chiusi e questo equivale a un – 25% di capacità ricettiva”. A pesare è “l’incertezza per la variazione di norme legate al green pass negli alberghi, visto che nonera richiesto fino al 6 dicembre” aggiunge. Ed inoltre, non aiutano lenotizie sull’aumento dei contagi e sulla variante omicron”. All’inizioè stato fatto un “certo terrorismo mediatico sulla variante omicron come fosse pericolosissima e devastante. E questo ha determinato “una frenata delle prenotazioni nel momento in cui sono uscite notizie allarmistiche che poi dopo qualche giorno sono state ridimensionate”.

Pubblicità

 

Purtroppo riferisce Scolamacchia “anche il turismo d’affari e congressuale, tutti i meeting aziendali sta risentendo molto della situazione, non è mai ripreso come a livelli pre pandemici”. Il ponte dell’Immacolata tra l’altro, per Scolamacchia rappresenta “un’occasione persa” perché non è stato autorizzato per le scuole. Siamo fiduciosi su Natale e Capodanno, laddove molte destinazioni nelle città ma anche al mare hanno in programma eventi che stanno provando a mantenere. Può essere una boccata di ossigeno per gli alberghi, certo siamo in apnea ma magari ogni tanto si riesce a tornare a galla e respirare”.

Il governo adotti un criterio selettivo per aiutare le tante strutture ricettive che continuano a stare in difficoltà. E’ la richiesta di Assohotel-Confesercenti. “Chiediamo un minimo di aiuto su casi specifici legati al calo di fatturato, alla utilizzo della cig e al calo dell’occupazione delle camere” spiega il vicepresidente vicario Nicola Scolamacchia evidenziando come in molte città d’arte, ad esempio, come Roma , Firenze, Venezia, molti alberghi, a causa del covid, non hanno più riaperto.
(Labitalia)

 

 

Copyright SICILIAREPORT.IT ©Riproduzione riservata

Clicca per una donazione

Redazione CT
Redazione CThttps://www.siciliareport.it
Redazione di Catania Sede principale
Articoli correlati

Iscriviti alla newsletter

Per essere aggiornato con tutte le ultime notizie, le novità dalla Sicilia.

Le Novità di Naos

Il mensile di cultura e attualità con articoli inediti

- Advertisment -

Naos Edizioni APS

Sicilia Report TV

Ultimissime

Dona per un'informazione libera

Scannerizza QR code

Oppure vai a questo link

Eventi

Le Rubriche di SR.it

Vedi tutti gli articoli