Si consolida il turismo outdoor in Italia, nel 2025 sono previste 67,7 milioni di presenze mentre per l’estate, da giugno a settembre, si prevedono 55,8 milioni di presenze. È quanto emerso dall’analisi condotta da Human Company, azienda storica punto di riferimento nell’hospitality in Italia e attiva da oltre quarant’anni nel turismo open air, e Thrends, società specializzata in analisi e strategie nel settore tourism & hospitality. A trainare il comparto è ancora una volta il mercato estero, per il quale si prevedono oltre 38 milioni di presenze, l’1% rispetto al 2024. L’Italia si consolida sempre di più come destinazione preferita per i turisti stranieri, mentre si rafforza nel nostro paese anche il posizionamento di player internazionali capaci di attrarre importanti flussi. Per il mercato domestico, invece, la previsione è di 29,7 milioni di presenze, in leggero calo rispetto all’anno precedente (-2%); ad incidere su questo aspetto la diminuzione del potere d’acquisto e la ricerca di destinazioni alternative nel Mediterraneo. Le regioni del nord-est e del nord-ovest si confermano le più attrattive per il settore.
Nel 2024 invece si è registrata una stabilizzazione dei flussi, le presenze hanno raggiunto i 67,8 milioni, con un calo dello 0,6% rispetto al 2024 ma con un +1,4% rispetto al 2019. Nello stesso anno si è assistito ad un forte aumento dei turisti stranieri che hanno toccato la quota record di 37,6 milioni di presenze. La maggior parte delle presenze outdoor si è registrata nel nord Italia. Guardando ai dati sul turismo open air in Europa, secondo i dati Eurostat nel 2024 ci sono state 405,8 milioni di presenze, anche in questo caso in calo rispetto al 2023, con un -2.4%.