CATANIA – L’’invasione’ è cominciata, e viaggia sull’etere o sul web. L’Università di Catania ha accolto oggi pomeriggio nel suo palazzo più simbolico oltre 150 studenti universitari da tutta Italia, alzando il sipario sulla nuova edizione del FRU, il Festival delle Radio Universitarie organizzato quest’anno dall’Ateneo, dall’emittente catanese Radio Zammù e da RadUni, il network che riunisce gli operatori dei media universitari italiani.
Da Trento a Messina, da Novara a Napoli, da Genova a Teramo, da Macerata a Catanzaro, hanno preso il microfono a turno, ciascuno con la maglietta della propria emittente, i rappresentanti di ‘radio degli studenti’ e di ‘radio degli atenei’, di associazioni o enti per un totale di 25 tra radio e redazioni di ogni parte del Paese, che da oggi fino a domenica animeranno le sedi accademiche del centro storico con workshop, incontri, dibattiti, contest, e nell’appuntamento finale di sabato sera nel cortile del Monastero con il dj set di Andy (Bluvertigo), introdotto dalla band catanese Rough Enough.
“L’Università di Catania è la prima a ospitare per la seconda volta un Fru – ha ricordato il delegato alla comunicazione dell’Ateneo Rosario Castelli -, la prima volta fu nel 2008 e tra i protagonisti di allora c’era il prof. Luciano Granozzi, che ha voluto essere presente alla cerimonia di inaugurazione. E’ uno dei primi grandi eventi che Unict torna a organizzare in presenza, dopo il Palio e il Salone dello Studente, un momento sul quale abbiamo voluto puntare per ricordare che le radio universitarie sono innanzitutto dei laboratori attraverso i quali gli studenti possono anche acquisire competenze spendibili ovunque, soprattutto nel mondo del lavoro. Il capitale da investire è soprattutto la passione verso il mezzo radiofonico”. “E’ una festa per l’Università e per la città intera – ha aggiunto la prorettrice Francesca Longo -, ai tanti ragazzi presenti a Catania porgiamo un saluto affettuoso e non formale, siamo davvero contenti di averli qui, dopo due anni di ‘deserto’”. “Ringraziamo l’Università di Catania per la straordinaria accoglienza – ha concluso il presidente di RadUni Marco Napoleoni -, ripartire da questa città è davvero una gioia enorme e siamo veramente felici per la grande partecipazione di aderenti al nostro network. Possiamo dirci soddisfatti ancor prima di cominciare, è stato fatto un grande lavoro preparatorio, ma tutto questo non era affatto scontato”.
Subito dopo l’inaugurazione hanno preso il via le attività nella sede del Centro universitario teatrale di Palazzo Sangiuliano, con un incontro sul tema “Raccontare la Scienza”, curato da Famelab Catania, con la professoressa Alessia Tricomi, incentrato sulla divulgazione della ricerca scientifica attraverso la radio e moderato da Martina Ottaviano. E in serata si è svolta la prima tappa dell’attesa “Speaker Challenge”, la competizione per scegliere il miglior speaker delle emittenti universitarie.
Domani mattina gli incontri riprenderanno alle 10, seguirà alle 12 il workshop “Dall’altra parte del vetro”, con la speaker di Radio Capital Stefania Tringali, formatasi all’interno di Radio Zammù, intervistata dai giovani radiofonici catanesi Francesco Guerra e Danilo Nuncibello. Alle 15, un’altra ‘star’ della radio nazionale, il catanese Angelo Di Benedetto, “voce della notte” di RTL 102,5, insieme al giornalista Stefano Rossini e al vicepresidente di RadUni Davide Farinetti, parleranno di “Radio e sostenibilità”. Alle 16,30 incontro con l’attrice palermitana Denise Sardisco, protagonista, fra l’altro, di pellicole come “Martin Eden”, “Il primo Natale” e “La particella fantasma”, intervistata dalla redazione di CineUni. Dopo un workshop tecnico di conduzione radiofonica con Claudio Pavese, speaker di M2O, la serata si concluderà con la seconda fase delle eliminatorie e la finale dello “Speaker challenge” e la premiazione del miglior format radiofonico universitario.
Tra le iniziative, previsto anche un momento dedicato alla sensibilizzazione dei giovani universitari al tema della donazione del sangue in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. Nella cornice del secondo giorno di festival, infatti, si inserisce uno spazio dedicato alla campagna CRI “Dona che ti torna”. Quanti vorranno ricevere informazione, effettuare un prelievo di screening pre-donazione o dare il proprio contributo alla raccolta del sangue, potranno farlo in Piazza dell’Università, venerdì mattina dalle 9,30 alle 13,00. I volontari della Croce Rossa Italiana – Comitato di Catania saranno presenti in piazza per rispondere alle domande dei ragazzi e offrire l’opportunità di donare tramite l’unità mobile di raccolta sangue dell’Associazione.