CATANIA – Accettare la sfida di “Studia con noi” significa poter costruire il proprio futuro scegliendo tra 45 corsi di laurea triennali e 7 corsi di laurea magistrale a ciclo unico, e ancora potersi “specializzare” avendo a disposizione 49 corsi di laurea magistrali, quanti ne possono offrire i 17 dipartimenti e le due strutture didattiche dell’Università di Catania.
E quest’anno l’ampia e articolata offerta didattica dell’Ateneo si è arricchita con quattro nuovi corsi di studio: uno triennale in Scienze e tecnologie per la ristorazione e la distribuzione degli alimenti mediterranei, e tre magistrali: Data Science for Management, Scienze linguistiche per l’intercultura e la formazione, Scienze del testo per le professioni digitali.
La prima novità è rappresentata dal corso di laurea in Scienze e tecnologie per la ristorazione e distribuzione degli alimenti mediterranei (classe di laurea L26 – Scienze e tecnologie alimentari) che afferisce al dipartimento di Agricoltura Alimentazione e Ambiente (Di3A). Il corso di durata triennale– ad accesso programmato locale, con 100 posti a disposizione – si propone di formare una figura professionale in grado di avere una visione completa delle attività e delle problematiche legate ai settori della preparazione alimentare, della ristorazione e della distribuzione degli alimenti.
La solida preparazione di base tecnico-scientifica e le nozioni relative ad ambiti culturali specifici delle tecnologie per la ristorazione, della valutazione nutrizionale degli alimenti, della microbiologia e dell’ispezione degli alimenti, della produzione degli alimenti, di origine vegetale e animale, tipici del bacino del Mediterraneo, consentiranno al futuro laureato di affrontare e intervenire negli ambiti della produzione, vendita e somministrazione di cibi e vivande, della salubrità delle produzioni, della gestione dell’attività imprenditoriale correlata con la ristorazione, gli hotel e il servizio catering. Attenzione specifica sarà destinata agli aspetti culturali e all’identità stessa dell’alimentazione mediterranea e all’acquisizione di un’adeguata padronanza della lingua inglese, allo scopo di facilitare l’inserimento dei laureati in ambienti di lavoro sia europei che extraeuropei.
La domanda di partecipazione alla prova di ammissione ed il pagamento della relativa tassa devono essere effettuati entro il prossimo 5 agosto tramite il portale studenti https://studenti.smartedu.unict.it.
Ma l’Ateneo arricchisce il proprio ventaglio di corsi offerti anche a livello di lauree magistrali (durata biennale). Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero riconosciuto idoneo. Occorrono, altresì, specifici requisiti curriculari nonché la verifica di una preparazione personale adeguata.
Il corso di laurea in Data Science for Management (classe LM91- Tecniche e metodi per la società dell’informazione) ad accesso programmato locale, con 65 posti complessivi a disposizione, fa riferimento ai dipartimenti di Economia e Impresa, Ingegneria elettrica elettronica e informatica, Matematica e Informatica ed è tenuto interamente in inglese. Esso intende formare laureati magistrali con elevate conoscenze nei seguenti ambiti: raccolta, trattamento, compressione, archiviazione, sicurezza ed analisi di dati, sia strutturati che non strutturati; linguaggi di programmazione più diffusi per l’analisi dati; statistical learning e analisi statistica dei dati; machine learning, neural computing e deep learning; disegno di DB, anche di tipo “Big Data”.
In altre parole, acquisendo competenze e capacità fortemente interdisciplinari nell’area dell’informatica, della statistica, delle scienze economiche e manageriali, i laureati saranno capaci di analizzare, modellizzare ed affrontare in modo nuovo la complessità delle sfide economiche e sociali, valorizzando l’enorme patrimonio dei dati che gli strumenti tecnologici rendono sempre più disponibili, creando nuovi modelli di business e ottimizzando la gestione delle risorse.
Un’altra attesissima ‘new entry’ è rappresentata dal corso di laurea magistrale in Scienze del testo per le professioni digitali (classe LM43 – Metodologie informatiche per le discipline umanistiche) del dipartimento di Scienze umanistiche, ad accesso programmato con 50 posti disponibili. Esso prevede un percorso di studi innovativo che integra in maniera scientificamente aggiornata le conoscenze legate alla tradizione degli studi umanistici già presenti in Dipartimento (linguistica, filologia, filosofia del linguaggio, storia della scienza, archivistica) e le competenze connesse al flusso di informazioni provenienti dall’universo digitale.
Grazie anche al rapporto proficuo con aziende nazionali e internazionali, che contribuiscono attivamente al processo formativo, il corso si propone di formare specialisti nel trattamento e analisi di dati testuali ed esperti di analisi dell’impatto dell’intelligenza artificiale: figure professionali nuove, per le quali esiste una domanda enorme e crescente a fronte di un’offerta formativa ancora ridottissima.
Per entrambi questi corsi di studio magistrali, la domanda di partecipazione alla prova di ammissione- attraverso cui viene verificata l’adeguatezza della preparazione personale – ed il pagamento della relativa tassa devono essere effettuati entro il prossimo 10 settembre tramite il portale studenti https://studenti.smartedu.unict.it.
E’ invece a numero non programmato il corso magistrale in Scienze linguistiche per l’intercultura e la formazione (LM39 – Linguistica) che si terrà a Ragusa Ibla, nella sede della Struttura Didattica Speciale di Lingue e Letterature straniere. Anche sulla base di sollecitazioni provenienti da attori locali e della riflessione sulle peculiarità dell’area territoriale, sulla composizione sociale e i mutamenti avvenuti negli ultimi anni, l’Ateneo ha deciso di istituire un corso magistrale in grado di formare figure di elevata specializzazione nel settore della comunicazione e della progettazione interculturale, in un contesto complesso come quello nel quale gravita la SDS iblea.
Il nuovo corso magistrale intende pertanto formare figure di alta professionalità in grado di promuovere percorsi di inclusione attraverso la presa in carico dei bisogni linguistici specifici, accanto a figure più tradizionali come l’insegnante di lingue e di italiano come lingua seconda. In quest’ottica, prepara, inoltre, esperti di redazione di testi, dossier e materiali divulgativo, consulenti letterari, editoriali e operatori culturali con funzioni di promozione e organizzazione di eventi di diversa natura, la cui realizzazione richieda, tra l’altro, la conoscenza di una o più lingue straniere. Il piano di studi prevede inoltre un periodo obbligatorio di tirocinio da svolgersi in enti pubblici o privati, in Italia o all’estero, per accrescere le competenze curriculari acquisite con un’esperienza professionale diretta.
Trattandosi di un corso a numero non programmato, la verifica dell’adeguatezza della preparazione personale avverrà sulla base dell’analisi del curriculum e, ove necessario, di un colloquio individuale. La domanda di ammissione va presentata entro l’11 settembre tramite il portale studenti https://studenti.smartedu.unict.it.