CATANIA – L’emergenza Covid-19 ha innescato in questi mesi rilevanti problematiche giuridiche che hanno inciso e incidono tutt’oggi sull’ormai precario equilibrio tra salute come diritto fondamentale dell’individuo e interesse della collettività e i rapporti civili, economici ed etico-sociali tutti costituzionalmente tutelati.
Un tema, dunque, attuale che domani (venerdì 15 gennaio) sarà al centro del convegno internazionale dal titolo “La tutela della salute tra diritto e scienza” organizzato dal Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania nell’ambito del progetto “La tenuta dello Stato costituzionale ai tempi dell’emergenza da Covid-19. Profili giuridico-finanziari”.
I lavori saranno aperti, alle 15,30 (sulla piattaforma Microsoft Teams), dalla prof.ssa Adriana Ciancio, ordinario di Diritto costituzionale e responsabile scientifico del progetto dell’Università di Catania, e coordinati da Emilio Castorina, ordinario di Diritto costituzionale dell’ateneo catanese.
A seguire gli interventi di Antonella Agodi (ordinario di Igiene generale e applicata e direttore del Dipartimento “Ingrassia” dell’Università di Catania) sul tema “Evidenze scientifiche e decisioni collettive”, di Jacques Domergue (ordinario di chirurgia dell’Università di Montpellier-I e già direttore Direttore generale del Montpellier Cancer Institute) su “La Francia e la pandemia da Covid-19″, di Paolo Cantaro (igienista e manager della sanità pubblica) su “Vaccino Covid-19: Etica e sicurezza” e di Cristoforo Pomara (ordinario di Medicina legale dell’Università di Catania e componente del Comitato tecnico scientifico della Regione Siciliana per l’emergenza Coronavirus) su “Il virus e le regole”.
Le conclusioni saranno affidate al prof. Carlo Bottari, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico all’Alma Mater Studiorum Università di Bologna, autore del volume “La tutela della salute. Lavori in corso” (Giappichelli, Torino, 2020).