Home Province Catania Unict mette in campo il nuovo “pacchetto” di servizi per il Diritto...

Unict mette in campo il nuovo “pacchetto” di servizi per il Diritto allo studio

In arrivo sconti sui libri di testo, sussidi straordinari, contributi per le spese di locazione e le attività studentesche

Foto archivio

CATANIA – Anche per il nuovo anno accademico gli studenti iscritti all’Università di Catania potranno usufruire di un nutrito ‘pacchetto’ di servizi legati al diritto allo studio. La delibera approvata a fine settembre dagli organi di Governo dell’Ateneo prevede misure che riguardano gli sconti sui libri di testo, sussidi straordinari per gli studenti in condizioni di particolare difficoltà economica, contributi per le iniziative culturali e ricreative delle associazioni studentesche e contributi per le spese di locazione, che si aggiungono alle agevolazioni per il trasporto e le attività sportive.

La scadenza per richiedere un rimborso parziale per le spese di affitto sostenute nel corso dell’anno accademico 2020-21, grazie ai fondi appositamente stanziati dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, è fissata al prossimo 12 novembre. La presentazione dell’istanza va effettuata on line tramite il “Portale studenti” seguendo il percorso Carriera > Domande > Contributo per l’alloggio.

L’iniziativa riguarda in particolare tutti gli studenti fuori sede iscritti lo scorso anno ai corsi di studio dell’Università di Catania, appartenenti ad un nucleo familiare con un ISEEU non superiore a 20 mila euro, e che non siano stati beneficiari di altri contributi pubblici per l’alloggio per lo stesso periodo. Alla domanda occorrerà allegare una copia del contratto di locazione regolarmente registrato, la ricevuta della registrazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate, e le quietanze di pagamento dei canoni corrisposti (ricevute fiscali o bonifico delle spese di affitto sostenute).

L’ammontare del contributo spettante a ciascun beneficiario sarà determinato dal Mur con successivo provvedimento in rapporto al tetto di spesa (15 milioni di euro) e al numero complessivo degli aventi diritto che saranno selezionati da tutte le Università statali.

 

Una delle misure tradizionalmente più attese riguarda inoltre i ‘buoni libro’, ossia lo sconto del 20% per l’acquisto dei testi universitari che ogni anno viene effettuato dalle librerie convenzionate agli studenti regolarmente iscritti. In questo caso, il 15% dello sconto è a carico dell’Ateneo, che ha destinato a questo scopo 880 mila euro, il rimanente 5% delle librerie. La copertura del servizio vige in due periodi: dal 15 ottobre al 15 dicembre 2021, e dal 15 gennaio al 15 aprile 2022.

 

È stato poi rifinanziato con oltre 90 mila euro il fondo destinato al sostegno di studenti in condizioni di dichiarato stato di bisogno economico, per il rimborso delle tasse e dei contributi dovuti per l’immatricolazione o per l’iscrizione. Il fondo è riservato agli iscritti che si trovano in situazioni di disagio economico, dovuto all’improvviso verificarsi di eventi tali da apportare una sostanziale modifica alla situazione economica familiare e compromettere il proseguimento degli studi. Per l’anno accademico 2021/22 le domande andranno presentate all’Ufficio diritto allo studio entro il 14 gennaio 2022, per la concessione del contributo la commissione valuterà criteri quali l’Isee non superiore a 22 mila euro, il tempo trascorso dall’evento causa del disagio, l’aver superato almeno un esame nell’ultimo anno accademico, il non essere stati iscritti per più di due volte come studenti ripetenti e fuori corso, il non aver già usufruito dello stesso contributo per lo stesso motivo, il non essere beneficiari o idonei di borse di studio dell’Ersu.

 

Infine, oltre 40 mila euro sono destinati a sostenere le iniziative culturali e sociali delle associazioni studentesche iscritte nell’apposito Albo. A giorni sarà emanato il bando con le procedure per la richiesta dei fondi, che avrà scadenza sempre il 14 gennaio 2022. Le proposte dovranno riguardare attività di accoglienza in ingresso e supporto all’orientamento in itinere e in uscita, di supporto alla didattica e al tutorato, attività culturali sportive e ricreative, o altre attività di servizio a favore degli studenti.

 

Queste misure arricchiscono quindi ulteriormente il piano di iniziative per rendere più agevole e conveniente la vita quotidiana degli iscritti dell’Università di Catania, che comprende tra le altre cose gli abbonamenti agevolati a bus e metro, la “Cus Card” e il tesseramento gratuito per accedere agli impianti della Cittadella, e i premi di studio e di laurea finanziati con il fondo da mezzo milione di euro che garantisce 1.250 borse da 400 euro ciascuna.

Exit mobile version