MESSINA – L’Aula Buccisano del Dipartimento SCIPOG ha ospitato l’incontro con Pier Ferdinando Casini. Il Senatore, già Presidente della Camera dei deputati, ha dialogato con gli studenti dell’Ateneo e di UniMe-GdS Lab e, nell’occasione, ha presentato il suo ultimo libro “C’era una volta la politica. Parla l’ultimo democristiano”.
L’evento è stato aperto dal Direttore del Dipartimento SCIPOG, prof. Mario Pio Calogero, mentre, i temi dell’incontro sono stati introdotti dal Prorettore Vicario, prof. Giovanni Moschella.
“Desidero ringraziare – ha detto il prof. Calogero – tutti i presenti ed in particolare il Senatore Casini e gli studenti che hanno gremito l’Aula Buccisano. Quanto letto in questo libro mi ha fatto tornare in mente eventi e personaggi che hanno caratterizzato gli ultimi 40 anni della politica italiana. A descriverli, fra le pagine, è un protagonista diretto. Che questo volume venga presentato all’interno di un Dipartimento di Scienze Politiche è davvero significativo, poiché sarebbe un peccato non poterlo conoscere per coloro i quali rappresenteranno la classe politica futura del nostro Paese. Si tratta di memorie e di persone che hanno fatto la storia della nostra società. La politica di oggi, come quella di domani, per guidare i cittadini nel modo giusto ha bisogno di conoscere il proprio passato”.
“Ringrazio i presenti – ha aggiunto il prof. Moschella – e porgo i saluti del Rettore. È la seconda volta, in un anno, che il Senatore fa visita alla nostra Università e, in questa occasione, presenta un suo libro di enorme valore che rappresenta una ricostruzione intelligente ed appassionata del panorama politico. Traspaiono cose molto interessanti, ad esempio, una sana dose di autoironia e la rivendicazione della validità delle forze antifasciste per la definizione della Costituzione, che ancora oggi deve rappresentare la bussola da non smarrire mai. Al riguardo ci sono passaggi che possono essere molto importanti per gli studenti di Scienze politiche. C’era una volta la politica è il titolo del volume, ma fra le pagine sembra quasi che il Senatore avesse come idea quello di intitolarlo ‘C’erano una volta i partiti politici’. Sostengo questo poiché in tutta la sua ricostruzione c’è il riconoscimento del ruolo centrale che hanno avuto i partiti di massa nei primi 50 anni, come soggetti in grado di intessere un collegamento vivido coi cittadini. Una funzione che, oggi, devono cercare di recuperare appieno”.
“Il titolo del libro – ha commentato il Senatore Casini – rappresenta, da un lato una denuncia e, dall’altro, una invocazione. Nel primo caso, chi titola un libro così come ho fatto io vuol dire, molto probabilmente, che ritiene che oggi non ce ne sia molta. Nel secondo caso, invece, è una invocazione affinché possa tornare la politica, dal momento che non c’è un meccanismo diverso per partecipare alla vita della nostra comunità se non quello di fare vera politica. Mi auguro che molti giovani, studenti compresi, possano meditare e impegnarsi nell’agire politico. Il tema di fondo del libro è il ricordo della formazione politica che, un tempo, i grandi partiti facevano e, tra le pagine, richiamo alla necessità di tornare a fare una formazione permeante per la società civile e i giovani”.
All’interno del volume, fra aneddoti, ricordi, riflessioni e speranze, la storia italiana passa attraverso il filo della memoria di uno dei suoi protagonisti che, per la prima volta, ha deciso di raccontarsi e raccontare. Con il libro, Casini rende omaggio ai suoi maestri e lancia un appello a rinnovare l’impegno per la collettività.