PALERMO – I lavori di costruzione della strada scorrimento veloce Patti-Taormina saranno inseriti tra le opere da realizzare con i fondi del Recovery fund. E’ quanto emerso oggi nel corso dell’incontro a Palazzo Orléans fra il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e alcuni sindaci dell’hinterland nebroideo, Mauro Aquino (Patti), Salvino Fiore (San Piero Patti), Renato Di Blasi (Librizzi), Rosario Sidoti (Montagnareale).
«La Sicilia ha tanto bisogno di infrastrutture strategiche, per crescere. Il progetto di questa arteria – illustratomi dai sindaci – non va in conflitto con la già deliberata realizzazione dell’intervalliva tirreno-ionica, da Barcellona a Giardini Naxos, ma i due progetti vanno integrati, almeno nel tratto finale. Gli obiettivi sono analoghi: decongestionare il flusso veicolare verso Messina e valorizzare la valle. Una volta recuperato il progetto preliminare della Città metropolitana di Messina, incrociato con quello dell’intervalliva, li sottoporremo all’esame degli uffici tecnici, per verificare l’intersecabilità delle due strade. L’opera – assicura il governatore – potrà essere inserita tra quelle da finanziare con il Recovery Fund. Viceversa, potremmo ricorrere ai Fondi comunitari della prossima programmazione».
I sindaci hanno evidenziato al governatore come si tratti di una superstrada trasversale di collegamento Patti-Francavilla, tra i versanti tirreno e ionico, di cui si parla da oltre 40 anni, e i cui primi due lotti sono già stati realizzati negli anni scorsi, mentre il terzo risulta ammesso a finanziamento attraverso le risorse del Patto per il Sud destinate alla Città metropolitana messinese.