ROMA (ITALPRESS) – Oltre un’impresa italiana su due, nel triennio 2020-2022, ha svolto attività finalizzate all’introduzione di innovazioni: l’Industria, con il 65,1%, resta il settore con la maggiore vocazione all’innovazione. Seguono i Servizi e le Costruzioni. Lo rende noto l’Istat, secondo cui i comparti più sensibili all’innovazione sono l’industria farmaceutica, l’elettronica e la fabbricazione di autoveicoli.
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col/gtr