La limitazione all’export di cereali stabilita dalla Russia per il 2022 non danneggerà l’Ue, ma vanno rafforzate le filiere produttive nazionali, e quella italiana in primis. Ne è convinta Confagricoltura dopo che Mosca ha comunicato che dal 15 febbraio al 30 giugno prossimo le esportazioni di grano russo saranno limitate a 8 milioni di tonnellate, una in meno rispetto alle previsioni. mgg/sat/red
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