PALERMO (ITALPRESS) – “Non escludiamo nulla a livello di alleanze: siamo disposti a parlare con chiunque sia disposto ad ascoltarci. Le istanze locali sono preminenti rispetto a quelle nazionali e ci si può confrontare, l’importante è che il centrodestra non escluda la logica sovranista che rappresentiamo e sia disponibile a ragionare in termini di crescita per il territorio”. Lo afferma il segretario nazionale di Indipendenza! Gianni Alemanno a margine del convegno “Cambiamo la Sicilia per cambiare l’Italia”, all’Hotel Addaura, a Palermo. “Troppo spesso lo sviluppo viene sacrificato per ragioni liberiste, facendo entrare multinazionali e creando meccanismi di sudditanza e dipendenza anche a livello locale – aggiunge Alemanno, – In Sicilia bisogna fare un grande sforzo per mettere insieme i problemi del lavoro e dell’acqua: c’è bisogno di una grande opera infrastrutturale e di un’azione decisa di deforestazione, così si creerebbero migliaia di posti di lavoro“. “La Sicilia – prosegue – può essere motore di cambiamento, perché si trova proprio al centro del Mediterraneo: per noi che crediamo in un mondo multipolare e in cui l’elezione di Trump potrà apportare mutamenti significativi la Sicilia può essere un punto di dialogo e incontro tra Nord Africa ed Europa, per fare questo però bisogna essere credibili e non accettare la subalternità agli Stati Uniti, come sta facendo il governo Meloni. Così si rischia solo di apparire come controfigure e non essere considerati interlocutori credibili“. xd8/vbo/gtr
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