Le indagini, prosecuzione dell’operazione “koala” del 2021 eseguite nel periodo compreso tra febbraio e giugno 2023 dalla Stazione Carabinieri di San Giovanni La Punta, sia mediante attività tecniche, sia attraverso i tradizionali approcci investigativi, evidenziano gravi e concordanti elementi indiziari in ordine ad una fiorente attività di smercio al dettaglio di cocaina, realizzata dagli indagati, sia autonomamente che in concorso tra loro, nei territori di Catania, Gravina di Catania, Mascalucia, San Giovanni la Punta, San Gregorio di Catania, Valverde e Tremestieri Etneo, In particolare, in esito all’attività investigativa, sarebbero state ricostruite le diverse modalità di cessione della cocaina, comunemente indicata come “cosa”, che avveniva prevalentemente in maniera “itinerante”: Gli spacciatori infatti, per evitare di destare sospetti, permanendo in modo stanziale e continuo in uno specifico luogo ove attendere gli acquirenti, ben consapevoli che prima o dopo la “piazza di spaccio” sarebbe stata intercettata dalle Forze dell’Ordine, avrebbero preferito prendere “gli ordini” telefonicamente. Per garantirsi l’impunità, i pusher avrebbero quindi definito un caratteristico modus operandi che si sviluppava in diverse fasi. https://www.siciliareport.it/cronaca/…
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