VersanteEst, oltre che affascinare e divertire col suo percorso enogastronomico ha dimostrato una grande sensibilità e una funzione sociale, per aiutare concretamente i volontari di Protezione Civile di San Giovanni La Punta.
Così con una asta molto dinamica e combattuta condotta da Cristina Cocuzza e Ugo Nicosia il Gruppo Volontari Comunale della Protezione Civile di San Giovanni la Punta ha ricevuto un riconoscimento per il suo impegno e per il suo lavoro.
Cristina Cocuzza coordinatrice VersanteEst: “Etna urban winery ha ospitato l’ultimo appuntamento di VersanteEst a concludere il ricco calendario itinerante che ha visto le 20 cantine protagoniste di 8 appuntamenti che si sono alternati nel corso di quest’estate. Quando Nicola Purrello ha proposto al gruppo l’idea di dedicare la serata ai volontari della protezione civile tutti i produttori hanno risposto immediatamente con enorme entusiasmo.
Versante ancora una volta ha dimostrato quello che è realmente, non una mera azione di marketing o promozione, ma una squadra affiatata che ha la volontà di voler cambiare le cose nel proprio piccolo. Qualcuno dice sempre che le cose che si fanno non bastano mai, ma ci vuole pur sempre un punto di partenza e questo, secondo me, è stato un bel punto di partenza. Nel corso della serata sono intervenuti Antonio Bellia (Sindaco S. Giovanni La Punta), Massimo Continella (Coordinatore Gruppo Volontari Comunali Protezione Civile S.Giovanni la Punta) e il capo della Protezione Civile Siciliana, Salvo Cocina. Ricordiamo che proprio un paio di giorni prima della serata quattro cuochi e 20 cantine per la beneficenza tutta la parte di riposto, di Giarre è stata vittima del maltempo e quindi questa serata ha anche un significato che va oltre, e sottolinea il legame tra le cantine e il territorio. Ad arricchire la serata, oltre gli chef Alessandro Ingiulla (Sapio), Carlo Sichel (Il Carato), Marco Cannizzaro (Bavetta) e Leonardo Giustolisi (Etna Urban Winery) che ringrazio a nome di Versante anche la partecipazione di tantissimi produttori dell’Etna che hanno donato le bottiglie per l’asta di beneficenza. Insomma possiamo dire che L’Etna in toto ha risposto, perché quando la solidarietà chiama l’Etna risponde a 360 gradi.
Poco prima dell’asta i produttori di versante est e gli altri produttori presenti come Nicola Gumina e Piero portale sono stati uniti nel sollecitare gli ospiti a partecipare all’asta di beneficenza creando un clima di cooperazione, di amicizia e di solidarietà. Versante Est nasce per promuovere l’Etna, l’enoturismo e la cultura e non si può fare cultura se non si è parte attiva del territorio. Un grande grazie anche a Ugo Nicosia che ha condotto l’asta durante la quale è emerso quanto effettivamente i produttori siano generosi quanto possano realmente fare squadra e fare qualcosa di concreto, d’altronde il vino nasce dalla terra e aiutare chi si occupa del territorio in stati di emergenza secondo me è la conclusione migliore che possa avere una bottiglia di vino. Come dire si chiude un cerchio, dalla terra, dalla vite nasce e nella bottiglia quel vino che continua a crescere poi effettivamente contribuisce a fare qualcosa di concreto per il territorio nel quale è nato. Ringrazio a nome di VersanteEst tutti i produttori non solo quelli di versante ma tutti coloro che hanno partecipato all’asta di beneficenza, gli chef e gli ospiti che hanno animato l’asta. E che dire vi do appuntamento a sabato 30 novembre con la grande festa finale di versante Fest dove avremo 13 chef che ci sorprenderanno con le loro interpretazioni del versante est in versione finger food, banchi d’assaggio affidati a esponenti delle quattro associazioni di sommelerie che troverete mescolati tra di loro, e tanta tanta voglia di divertirsi. Quindi un evento aperto a tutti a coloro che fanno parte del mondo del vino, ma anche a chi solamente stuzzica l’idea di poter andare a bere qualche calice differente nello stesso luogo. Vi aspettiamo tutti sabato 30 novembre al Sal di Catania”.