PUBBLICITA’ Una scelta di classe e di qualità per una serie di vini e spumanti per le feste pasquali. Una carrellata da nord a sud isole comprese.
ANDREOLA (VENETO)
VALDOBBIADENE SUPERIORE DI CARTIZZE DOCG DRY
Tra le colline di Valdobbiadene nasce il vino Cartizze. La zona è appunto il Cartizze e rappresenta il Cru della denominazione Valdobbiadene DOCG e della produzione di maggiore qualità e pregio tra le tipologie di Prosecco Superiore. Il Cartizze Andreola deriva da uve della sottozona denominata “Cartizze Alto” con perfetta esposizione a Sud. Qui, le temperature si mantengono miti e costanti. Tutto ciò si traduce in suoli e microclima esclusivi. I vini base di quest’area si sono da sempre distinti per intensità ed eleganza olfattiva, con sentori di pesca, pera e albicocca, fiori bianchi e talvolta, nelle annate più calde, qualche nota tropicale. Il perlage fitto e sottile sale energicamente a creare una candida e cremosa schiuma sopra l’elegante giallo chiaro del vino, i cui riflessi tendono al verde tenue. Il sorso è intenso, diretto e deciso, carezzevole e appagante. Dolcezza e sapidità, energia e piacere sono i colori di questo prezioso affresco territoriale. Accompagna egregiamente ogni dessert. Si consiglia di servire a 6-8 °C per un’esperienza degustativa indimenticabile.
BENANTI (SICILIA)
CONTRADA MONTE SERRA ETNA DOC BIANCO 2023
Contrada Monte Serra Etna DOC Bianco, la nuova etichetta della cantina Benanti presentata in occasione di Vinitaly 2025, si presenta con un luminoso giallo paglierino e riflessi verdi. Al naso esprime tutta la delicatezza del Carricante: zagara, mela verde, timo, scorza d’agrumi. Con l’evoluzione, emergono sentori di mela gialla, pietra focaia, idrocarburo, lievi note mielate. Al palato è teso, sapido, profondamente minerale, con una freschezza che accompagna una lunga persistenza agrumata. Da sempre, Benanti nutre una profonda passione per il Carricante, vitigno autoctono che ha saputo interpretare in chiave identitaria, elegante e longeva.
CAIAROSSA (TOSCANA)
ORO DI CAIAROSSA IGT COSTA TOSCANA VENDEMMIA TARDIVA
Da una vendemmia tardiva, che prende luce nei primi giorni di novembre, nasce un vino dall’equilibrio perfetto tra zuccheri e acidità, espressione di un clima ideale: Oro di Caiarossa IGT Costa Toscana Vendemmia Tardiva. A conferire ulteriore finezza e complessità contribuiscono la pressatura diretta dei grappoli interi e una fermentazione alcolica in barrique nuove, che si protrae per circa 8-10 mesi, donando struttura e profondità aromatica.
COSTARIPA (LOMBARDIA)
ROSAMARA VALTENESI 2024
Un Rosé originario della sponda bresciana del Lago di Garda, prodotto dalla Cantina Costaripa. Il RosaMara è un blend a base di Groppello vinificato a lacrima. Il 50% circa del mosto viene affinato in piccole botti di rovere per sei mesi, conferendo al vino un grande equilibrio. Il suo profumo, intriso di romanticismo, si svela leggermente speziato, con note di pesca, frutti rossi e pepe nero. Al palato, si manifesta come un vino energico, armonico, con una persistenza e sapidità che conquistano il cuore. Perfetto per cene romantiche, è l’ideale compagno di aperitivi e antipasti a base di pesce. Esalta il sapore delicato del pesce bianco crudo, la passione della ricciola, la dolcezza del dentice, l’eleganza della capasanta scottata alla plancia, la vivacità della pepata di cozze e ogni varietà di insalata mediterranea.
DIESEL FARM (VENETO)
ROSSO DI ROSSO 2016
Il Rosso di Rosso 2016 della cantina Diesel Farm è nelle parole di Renzo Rosso “il vino delle mie origini, il grande classico bordolese di stoffa, rassicurante e avvolgente, come un sogno sorridente”. Un vino raffinato, succulento e consistente, pieno ma mai sopra le righe. Ha un proprio metodo per piacere alle persone: quello dell’accoglienza. Assemblaggio dei vini Merlot e Cabernet raccolti a mano a fine settembre, viene vinificato nelle tulipe di cemento e affinato successivamente in barrique di rovere.
Un grande rosso classico, il primo vino della Diesel Farm e il più rappresentativo della sua storia. Un bordolese prealpino, dalla trama soffice e vellutata, da servire nelle giornate invernali alla temperatura di 18° C, in bicchieri ampi a stelo lungo.
FOLLADOR PROSECCO DAL 1769
VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE MILLESIMATO DOCG EXTRA DRY TORRI DI CREDAZZO CRU
Le uve di questo Cru, che rappresenta il fiore all’occhiello della categoria dei Superiori, provengono dai vigneti di proprietà della famiglia Follador situati nell’omonima località “Torri di Credazzo”. Charmat lungo, offre una costante qualità e incontra il piacere anche dei palati più esigenti. Di colore giallo paglierino brillante con riflessi verdognoli. Perlage finissimo, elegante all’olfatto, con sentori di mela, pesca e petali di rosa. Ottimo aperitivo e con primi piatti a base di pesce e crostacei.
GRADIS’CIUTTA (FRIULI VENEZIA GIULIA)
“BRATINIS” COLLIO BIANCO
Il Collio Bianco “Bratinis” di Gradis’ciutta è prodotto utilizzando uve Chardonnay, Pinot Grigio e Sauvignon in percentuali diverse, tutte provenienti dalle marne argillose del Collio. Il nome deriva dalla località in cui vengono raccolte parte delle uve. Sul palato il vino parte morbido e rotondo per poi svilupparsi succoso e fruttato e virare verso un finale preciso dai sentori di ananas e mango. Da servire fresco, attorno ai 9-10° C (47-50° F) è ideale in abbinamento a piatti di pesce, ad antipasti e primi di vario genere. Interessante è l’accostamento con secondi piatti leggeri, specialmente carni bianche.
LA FARRA (VENETO)
VALDOBBIADENE PROSECCO SUPERIORE DOCG “SUI LIEVITI” BRUT NATURE
Il Brut Nature “sui lieviti” dell’Azienda La Farra, situata nella core zone della Valdobbiadene Conegliano DOCG, è prodotto dalle uve provenienti dai vigneti in forte pendenza, ben esposti al sole, ubicati nell’alta collina di Farra di Soligo in località Collagù e San Gallo. L’affinamento di almeno sei mesi sui lieviti dona al prodotto un delicato profumo di crosta di pane che unito alla freschezza dei sentori fruttati rende inconfondibile il carattere di questo vino. È perfetto come aperitivo, accompagnato da antipasti di pesce e primi piatti della cucina italiana.
LE MACCHIOLE (TOSCANA)
BOLGHERI ROSSO 2023
Imbottigliato per la prima volta con la vendemmia 2004, questo vino è l’espressione più pura e diretta di Bolgheri secondo Le Macchiole, un rosso di grazia e intensità, gioioso e facile da bere, che non rinuncia a materia e complessità. Il Bolgheri Rosso 2023 è derivato da uve Merlot, Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon e Syrah, che gli conferiscono un’identità forte e riconoscibile, che si adatta benissimo ad abbinamenti culinari tipici della tavola pasquale.
LIBRANDI (CALABRIA)
LABELLA ROSÉ
Ispirato alla brezza marina, il Labella della Cantina Librandi è un vino rosè frizzante ottenuto da uve Gaglioppo, un vitigno tipico del Cirotano che presta a svariate interpretazioni. I sentori tipici del vitigno, che ritroviamo nel calice, sono quelli di piccoli frutti rossi, marasche, fiori secchi e liquirizia. Un rosato della tradizione fresco e fruttato, ma di carattere, perfetto per la tavola pasquale.
PIGHIN (FRIULI VENEZIA GIULIA)
FRIULANO DOC COLLIO
Un vino dal bouquet intenso, il Friulano Doc Collio di Pighin è caratterizzato da note avvolgenti di frutta a polpa bianca, che si fondono con la delicatezza dei fiori bianchi. Al palato sorprende con la sua spiccata mineralità e una sapidità ben equilibrata, esaltata da una freschezza armoniosa e da un finale piacevolmente amarognolo. Perfetto in abbinamento ad antipasti di pesce, prosciutto crudo, formaggi di media stagionatura e piatti a base di carni bianche e pollame allevato all’aperto.
Si consiglia di servirlo ad una temperatura di 11-12°C, per esaltarne le qualità.
SAFFIRIO (PIEMONTE)
BARBERA D’ALBA SUPERIORE DOC 2022
Ottenuto da uve 100% Barbera coltivate nel comune di Roddino, il Barbera D’Alba Superiore Doc di Saffirio riflette la straordinaria ricchezza del terroir delle Langhe. Il vigneto affonda le radici in un suolo complesso, caratterizzato da strati alternati di argille e dalla presenza delle pregiate Marne di Sant’Agata fossili (18-20%), che conferiscono struttura ed eleganza al vino. Le uve, raccolte a mano, vengono completamente diraspate e sottoposte a una pressatura soffice, seguita da una fermentazione alcolica di circa nove giorni a temperatura controllata. L’affinamento avviene in botti di rovere, per poi proseguire in vasche di cemento, garantendo un perfetto equilibrio tra freschezza e complessità. La sua struttura e le caratteristiche organolettiche tipiche della Barbera lo rendono ideale per l’abbinamento con primi piatti robusti, pasta fresca ripiena e carni bianche.
Temperatura di servizio consigliata: 16-18 °C.
SUAVIA (VENETO)
OPERA SEMPLICE METODO CLASSICO
Questo incantevole Trebbiano di Soave Metodo Classico, cattura l’essenza fresca e fruttata del territorio veneto. La sua elegante combinazione di uve locali offre un bouquet aromatico che evoca sensazioni di primavera: note di fiori bianchi come gelsomino e acacia si mescolano armoniosamente con sfumature di agrumi freschi, come lime e pompelmo rosa. In bocca, si rivela fresco ed equilibrato, con una piacevole acidità che accentua la vivacità dei suoi aromi. Perfetto per la tavola di Pasqua, questo vino invita a celebrare con leggerezza e gioia. Ideale da abbinare con antipasti a base di pesce, come carpacci di tonno o tartare di salmone, oppure con insalate fresche di stagione, arricchite magari con agrumi e frutta esotica, per un’esperienza gustativa indimenticabile.
TALOSA (TOSCANA)
NOBILE DI MONTEPULCIANO RISERVA
Derivato dalla selezione manuale delle migliori uve Sangiovese il Nobile di Montepulciano di Talosa è un vino rosso che al naso offre sentori di viola e ciliegia, risulta corposo e completo in un sorso persistente. L’abbinamento ideale è con salumi e piatti tipici toscani, crostini e formaggi semistagionati e con altri piatti della tradizione, sicuramente protagonisti dei vostri pranzi e cene pasquali.
TENUTA DI CASTELLARO (SICILIA)
MALVASIA DELLE LIPARI
In occasione della Pasqua, la cantina siciliana Tenuta di Castellaro propone un’eccellenza della tradizione: la Malvasia delle Lipari, un vino dolce da uve appassite, emblema di viticoltura eroica che celebra il patrimonio enologico del Mediterraneo. Dal colore giallo dorato brillante, sprigiona intensi aromi di albicocca matura, fichi, sambuco e uva passa. Il sorso è armonioso, con un perfetto equilibrio tra dolcezza e freschezza, rendendolo un vino raffinato e avvolgente.
TENUTA STELLA (FRIULI VENEZIA GIULIA)
FRIULANO COLLIO DOC RISERVA
Per la tavola di Pasqua Tenuta Stella propone il suo Friulano Collio Doc Riserva, un vino dal colore ambrato con riflessi dorati, caratterizzato da un aroma che richiama intense note agrumate e speziate, di albicocca disidratata e buccia d’arancia, con sentori di frutta candita e fiori secchi. Al palato il vino è fresco e corposo, molto complesso, risultando così perfetto in abbinamento a formaggi stagionati ed erborinati, al maiale in agrodolce, ma si presta anche ad accompagnare zuppe di pesce e anguilla in umido. Può diventare un vino da meditazione se servito alla fine di un pranzo o di una cena.
Si consiglia di servire alla temperatura di 16° C.
TENUTE TOMASELLA (VENETO)
PRO’ PROSECCO TREVISO DOC SPUMANTE EXTRA DRY
Con il suo tipico colore giallo paglierino, accompagnato da un fine perlage, il Prosecco Treviso Doc Spumante Extra Dry di Tenute Tomasella è perfetto per gli aperitivi e i pranzi pasquali. Il suo profumo è fruttato, fresco, con ricordi di mela verde e gialla, banana e pera. Al palato risulta elegante, piacevole e fresco, con una pienezza a 360 gradi, che lo rende ottimo per l’aperitivo, ma anche in abbinamento ad antipasti di pesce e piatti leggeri.
Si consiglia di servire alla temperatura di 7-8 °C.
TERRE D’AENÒR (LOMBARDIA)
FRANCIACORTA DEMI SEC
Il Franciacorta Demi Sec di Terre D’Aenòr è un vino che avvolge con la sua morbidezza. Color giallo paglierino, con le sue note fruttate di pesca e crema e quelle fragranti della pasticceria secca, si rivela un perfetto abbinamento per il dessert, soprattutto i dolci come pasticceria secca, crostate di frutta, e i lievitati come la colomba. Capace di sorprendere ed emozionare anche i palati più esigenti, si fa subito riconoscere per la sua incredibile armonia e il suo equilibrio eclettico, concludendo nel migliore dei modi una cena importante. La vera anima della festa.
VECCHIE TERRE DI MONTEFILI (TOSCANA)
CHIANTI CLASSICO 2021 DOCG
Proveniente da uve Sangiovese il Chianti Classico di Vecchie Terre di Montefili è un vino dal vibrante colore rosso rubino e un profilo aromatico che armonizza ciliegie rosse, violette e sottili note di terra e spezie. Il meticoloso processo di invecchiamento in botti di rovere conferisce una complessità raffinata, con tannini morbidi e un’acidità equilibrata che eleva l’esperienza di degustazione. Un vino robusto ed elegante, con un finale delizioso e persistente al palato, che si abbina meravigliosamente a vari piatti della cucina italiana classica dalla pasta a secondi piatti di carne. Per apprezzarne appieno le sfumature, servire il Chianti Classico a una temperatura di 16-18°C, lasciando respirare il vino per circa 30 minuti prima di servirlo. Questa pratica ne esalta il bouquet aromatico e il profilo gustativo, offrendo un’esperienza enologica memorabile.
VENTIVENTI (EMILIA ROMAGNA)
BLANC DE BLANCS PIGNOLETTO DOC
Metodo Classico ottenuto da uve Pignoletto, vitigno sincero e diretto, il Blanc de Blancs della cantina Ventiventi è un vino che regala profumi complessi: frutta bianca matura e delicate note di panificazione si intrecciano armoniosamente. Al palato è cremoso, persistente, con una sfumatura mandorlata sul finale, che è il segno distintivo del Pignoletto. Il perlage fine e persistente esalta la freschezza di questo vino avvolgente e gustoso.
Si consiglia di servire alla temperatura di 10 / 12° C.
NOTA EDITORE: l’articolo di cui sopra non è stato retribuito, è da intendersi a scopo divulgativo e di diffusione turistica e culturale.