Secondo appuntamento “Versanti” a Randazzo: sei rosati dell’Etna e le loro peculiarità

Una serata fantastica di degustazione ideata dalla giornalista e sommelier Valeria Lopis  Sikania Garden Village presso la cittadina di Randazzo secondo appuntamento di “Versanti” una serata fantastica di degustazione che ci ha amabilmente e in maniera molto competente guidato all’insegna delle peculiarità di sei vini rosati dell’Etna tutti a marchio Etna doc ad eccezione di “U funnali” di Camarda Vini che però tratteggia il tipico vino etneo molto simile all’antico “pista e mutta”, quindi interessante per capire passato, presente ed evoluzioni possibile del vino rosa del vulcano. Un dato da segnalare è che l’Etna Rosato con 453.500 bottiglie ha avuto un balzo del +50% nell’ultimo periodo.

Le caratteristiche dei rosati assaggiati sono state tratte dalle schede tecniche che li caratterizzano. Si tratta di imparare “un linguaggio” che riguarda il mondo del vino e le caratteristiche che ciascuna azienda ha segnalato per cui abbiamo sottolineato le particolarità che ogni etichetta definisce nella sua presentazione affinché anche chi è soltanto “un semplice degustatore” possa apprezzare “la differenza”.

Tefra Tascante Conte Tasca d’Almerita, vendemmia 2021. Il Nerello Mascalese etneo, grazie al suo colore scarico e brillante, storicamente si presta a produrre vini rosati di qualità. Da una parcella di una vigna in Contrada Rampante, nasce Tefra – dal greco “cenere” – l’insieme dei materiali piroclastici generati da un’eruzione vulcanica. Al naso è delicato e netto, fedele al Nerello Mascalese; in bocca molto dinamico, grazie alla sua freschezza e sapidità. Vitigni: Nerello Mascalese. Zona vitivinicola: Versante Nord del vulcano Etna – contrada Rampante, Castiglione di Sicilia CT. Terreni: Formazione di origine vulcanica di diversa caratterizzazione litologica, ma dello stesso periodo temporale (tra 15000 e 4000 anni). Andamento climatico: Caratterizzato da un inverno asciutto e mite, da una primavera fresca con piovosità nella media. Estate asciutta e molto calda, soprattutto nei mesi da giugno ad agosto. Le temperature estive hanno favorito un anticipo della maturazione e un lieve aumento della gradazione zuccherina del Nerello Mascalese.

Azienda Camarda vendemmia 2021 “U FUNNALI” è un termine siciliano per indicare una particolare zona all’interno della vigna, con una forma a conca. In essa si deposita sia l’acqua piovana, che la terra, che scendono dal vigneto sovrastante ed è per questo motivo che si ha un ritardo nella maturazione e di conseguenza nella raccolta e qui nasce il Rosato IGT Terre Siciliane. La raccolta viene fatta qualche settimana più tardi rispetto al rosso. Caratteristiche Tecniche. Zona di Produzione: Etna Terreno: vulcanico Vitigni: Nerello Mascalese Allevamento: Alberello Potatura: Tradizionale Età del vigneto: 100 anni Epoca di raccolta: 3° decade di ottobre. Vinificazione: Vinificazione naturale – Fermentazione con lieviti indigeni – Macerazione sulle bucce per 36 ore – Temperatura di fermentazione 18-20° con pistillazione manuale mattina e sera.

Akis Tenuta Montegorna vendemmia 2020. Da vigne interamente di Nerello Mascalese coltivate su suoli di origine vulcanica, sabbioso, ricco di scheletro e sostanze organiche. Sistemato a terrazze. Sul versante Sud/Est del Vulcano Etna a 760 mt s.l.m. Circondata da boschi di castagno, querce e ginestre che conferiscono al vigneto un microclima temperato medio ideale per la maturazione delle uve, con forti escursioni termiche, tra il giorno e la notte. Da oltre dieci anni si pratica l’agricoltura biologica, regolarmente certificata. La vinificazione delle uve avviene mediante macerazione a freddo per 24 ore a contatto con le bucce, prima di subire una soffice pressatura. Fermentazione dopo 48 ore di decantazione statica, fermentazione per circa 20-25 giorni a temperatura controllata (15 – 18°C). Maturazione in vasche d’acciaio per 3 mesi su fecce fini. E affinamento non meno di 3/4 mesi in bottiglia. Si presenta Rosa tenue con riflessi brillanti. Con note di rosa canina, ribes, fragoline di bosco, pompelmo rosa, frutta disidratata e spezie. Al palato grande freschezza e mineralità in bocca, persistente e armonioso nel complesso. Etna, versante Sud/Est. C.da Carpene 760 Mt s.l.m. Ottimo con piatti dal sapore delicato basati su pesce e crostacei. Carni bianche arrosto, salumi e formaggi.

Tenuta Masseria Setteporte Nerello in Rosa Etna Rosato vendemmia 2020. È situata sul versante sud ovest del vulcano Etna, nel territorio del comune di Biancavilla, all’interno della DOC Etna. La viticoltura di questo versante ha storia molto antica e la famiglia Portale ne ha conservato per più generazioni le caratteristiche identitarie originali. Si deve all’intraprendenza del Notaio Ferdinando Portale l’ammodernamento delle strutture con la trasformazione dell’antico alberello in controspalliera, sistema che riesce a coniugare le moderne tecniche viticole con le peculiarità vegeto-produttive del nerello mascalese, la varietà etnea per eccellenza. I vigneti giacciono su terrazzamenti esposti a sud, ad un’altitudine compresa tra 650 e 800 metri.

Azienda Calcagno Etna Rosato DOC vendemmia 2019. Dalla vinificazione di uve di Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio, poche ore a contatto con le bucce e successivamente fermentazione del mosto a temperatura controllata, nasce il nostro Etna Rosato Doc. Un vino fresco dal gusto delicato e dal profumo fruttato con sottonote minerali. Periodo di vendemmia: prima metà di ottobre. Ubicazione dei vigneti: versante Nord dell’Etna. Età media delle viti: 70-90 anni. Terreno: Lavico, ricco di minerali. Altitudine: 650 s.m.l. Forma di allevamento: Alberello e spalliera. Tecnica di Vinificazione: poche ore di contatto con le bucce, fermentazione del mosto in vasche di acciaio a temperatura controllata. Affinamento: 5 mesi in vasche di acciaio. Affinamento in bottiglia: minimo 3 mesi. Colore: rosa tenue. Profumi: fragrante e delicato, con note floreali e piccoli frutti rossi e melograno. Sottonote minerali, quasi fumose e laviche Gusto: ampio e di succosità croccante, di grande freschezza, sapido, sensazioni minerali di grande persistenza. Abbinamenti gastronomici: vino a tutto pasto, in particolare antipasti e insalate fredde.

Azienda Agricola Irene Badalà Etna Rosato doc vendemmia 2019. Nella vinificazione il mosto fiore subisce una velocissima macerazione in pressa con le bucce, pulito dalle fecce grossolane staticamente a freddo, viene successivamente vinificato ad una temperatura controllata tra 15 e 17 C° per almeno 10 gg. Affinamento: in acciaio per circa 6 mesi, tenendo le fecce fini in sospensione e poi minimo 2 mesi in bottiglia. Il terreno dal quale nasce il vino, sito in contrada Santo Spirito a Passopisciaro, appartiene alla famiglia da oltre un secolo e la tradizione viticola ebbe inizio circa cento anni fa, quando si decise di incrementare la produzione di viti con circa 3000 piante di nerello mascalese, ad alberello. Il vino Badalà è frutto di anni e anni di passione, studio e tanto lavoro che ha permesso oggi di costruire l’azienda sulla filosofia che “il vino si produce in vigna”, grazie alle cure che fondono l’antico e il nuovo sapere e attraverso la grande attenzione alle esigenze in continuo cambiamento delle piante. La “non erbo” nel vigneto è contro i prodotti chimici e utilizzano stallatico per la concimazione. Attenti alla salvaguardia dell’ambiente il 70% della realtà aziendale è alimentata con l’energia solare.